di Matteo Tomasina In sala ci sono moltissimi italiani, emigrati a Parigi per studio, lavoro o, come me, semplicemente di passaggio. C’è un’aria un po’ carbonara, anche se questo suona come un’esagerazione, visto che siamo qui solo per assistere alla proiezione di un documentario. Eppure, è proprio a causa di una presunta censura che siamo … Continua a leggere