Girlfriend in a Coma: viaggio nella buona e nella mala Italia
di Matteo Tomasina
In sala ci sono moltissimi italiani, emigrati a Parigi per studio, lavoro o, come me, semplicemente di passaggio. C’è un’aria un po’ carbonara, anche se questo suona come un’esagerazione, visto che siamo qui solo per assistere alla proiezione di un documentario. Eppure, è proprio a causa di una presunta censura che siamo noi fra i primi connazionali, in Francia, a potere finalmente vedere Girlfriend in a Coma.C’è qualcosa di assurdo in questo…(prosegui)
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Vita di Pi – Ovvero, la storia di Giobbe in salsa indiana
di Riccardo Vergnani
Non si può dire che Vita di Pi sia (del tutto) un brutto film. Nella produzione hollywoodiana contemporanea, dove il numero di porcate supera di gran lunga i film di qualità, l’ultimo lavoro del regista coreano di Ang Lee (che il grande pubblico conosce per Brokeback Mountains) si distingue perlomeno per l’evidente impegno nella realizzazione e nella scelta di una trama APPARENTEMENTE eterodossa. La prima mezzora mi ha decisamente divertito… (prosegui)
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L’Odissea di Pi
di Matteo Tomasina
Sicuramente, se non fosse stato caricato di effetti speciali, tarato ad hoc per la tecnica 3D, portato alla statura di kolossal dell’era digitale e un po’ strumentalmente battezzato “il nuovo Avatar”, Vita di Pi (2012) del regista taiwanese Ang Lee non avrebbe ottenuto tutto il successo che stiamo osservando. Ma la sua eco non è immeritata, dal momento che il valore del film non può essere ridotto soltanto alla realizzazione tecnica, all’impatto visivo sullo spettatore. La storia tratta dall’omonimo romanzo di Yann Martel contiene infatti i pregi narrativi…(prosegui)